S I M U L A T O R E V O L U M E T R I C O
w.i.p. 2009-2014




R E F E R E N C E S



1 - ANIMAZIONE 2009



N° 100 frame 1280 x 720 px

L'animazione, creata da 100 frame, è stata modellata in ambiente 3d e sucessivamente renderizzata.
L'animazione è interattiva e reattiva agli impulsi sonori dell'ambiente circostante.
Attaverso una discretizzazione degli impulsi, il software che gestisce l'animazione assegnerà  ad una percentuale di volume da 0 a 100 il
numero di frame corrispondente.


2 - FRAME 100 2011



Dimensioni: 19 x 17 x 15 cm
Materiale: gesso, cianocrilato.

Dalla progettazione all'esecuzione, nessun passaggio ha richiesto un approccio manuale per la realizzazione della scultura.
L'ideazione è su base mentale, la modellazione è in ambiente virtuale, l'esecuzione è ad opera della macchina.
Annientamento totale del segno scultoreo e conseguente fallimento formale.


3 - COORDINATE 2013



Dimensioni:
- foglio 1: 600 x 100 cm
- foglio 2: 1400 x 100 cm
- foglio 3: 2000 x 100 cm
Materiale: carta 80g, carboncino.


Su tre rotoli di varie misure sono stati riportati i codici numerici seguiti dalla macchina nel momento in cui ha stampato l' ultimo frame
dell'animazione.
I numeri sono scritti a mano libera e, nel riportare le cifre dal file alla carta, sono stati commessi alcuni errori.
Gli errori, cifre non corrette, sono stati cerchiati e resi visibili.
Su una superficie di 40 m di foglio i valori riportati sono relativi solo alle prime 20 di circa 1600 pagine che completano il codice.


4 - LUCIDI 2013



N° 100 fogli in acetato 21 x 29,7 cm

Ogni frame dell'animazione è stato stampato su un foglio di acetato trasparente conservando, in basso a destra, il numero del frame
corrispondente che lo colloca nella sequenza.
Il formato è quello standard A4 e le stampe possono essere collocate a seconda dello spazio e/o supporto.
La forma ricorre nella sua ripetizione, sempre identica a se stessa.
Diversi supporti, materiali, punti di vista per esprimere uno stesso concetto.


5 - AUDIO 2014



Audio durata: 00:09:44

Durante la stampa, durata alcune ore, è stato registrato il sonoro che la macchina (MakerBot) produceva.
Il sonoro conserva anche rumori dell'ambiente circostante e commenti registrati nell'attesa che processo volgesse al termine.
La traccia audio è collegata all'animazione che mapperà le variazioni di volume registrate creando un ponte tra il concetto contemporaneo di
esecuzione materiale e ciò che avviene esclusivamente in
ambiente virtuale, quello digitale.

Video (Biennale di Soncino a Marco, parte di tutta l'installazione):
Simulatore Volumetrico w.i.p. | 2009-20014 | dimensioni variabili |